Si parla sempre più di adolescenza. Sempre più spesso si sentono racconti provenienti dal mondo dei ragazzi che ci sembrano assurdi. Si vedono comportamenti e modi di fare che, da adulti, non ci si spiega e non si sanno giustificare. Eppure, anche i grandi sono stati ragazzi.
Raccontare l’adolescenza in poche righe è molto difficile; le sfaccettature di questa età sono così numerose e differenti che ci sarebbe bisogno di molto più tempo e di molto più spazio.
La prima cosa da fare è porsi una domanda:
Che cos’è l’adolescenza?
Dagli 11/12 anni, fino all’ingresso nel “mondo dei grandi” si parla di preadolescenza e adolescenza.
L’adolescenza, chiamata anche età sospesa è notoriamente il periodo più “burrascoso” nella vita di una persona, è il periodo dei grandi cambiamenti. I principali a cui vanno incontro i ragazzi sono:
- cambiamenti fisici; il corpo inizia a cambiare, a mostrare forme adulte. Nei ragazzi cambia il tono della voce, nelle ragazze inizia ad essere evidente il seno. I ragazzi iniziano a sperimentare le prime risposte fisiche a stimoli sessuali, le ragazze devono confrontarsi con il ciclo mestruale.
- sviluppo intellettuale; il modo di vedere il mondo cambia. Gli orizzonti cognitivi dell’adolescente diventano più ampi. Si sviluppa il pensiero critico e autoriflessivo.
- cambiamenti inerenti il proprio status sociale. Il gruppo dei pari inizia a ricoprire un ruolo fondamentale. Il ragazzo cerca il proprio posto all’interno della società attraverso il confronto con i coetanei e il distacco dalla famiglia e dall’autorità dell’adulto.
E l’adulto cosa può fare?
In questa fase di vita i genitori rivestono un ruolo importante per il proprio figlio e i loro compiti principali possono essere così riassunti:
- Favorire l’emancipazione del figlio e la sua separazione dalla famiglia.
- Sostenere la ricerca di autonomia del figlio.
- Aiutare il figlio nella costruzione della propria identità.
- Contrinuire all’ingresso del figlio nella società.
Numerosi sono gli ostacoli che l’adolescente può incontrare e numerose le difficoltà dell’adulto nel trovare le giuste risposte per supportare al meglio il passaggio attraverso la tempestosa adolescenza.
Uno dei modi migliori per farlo? Conoscere!
Imparare a conoscere l’adolescenza è fondamentale e ancora di più lo è conoscere l’adolescente con cui si ha a che fare. Il confronto e la possibilità di parlare apertamente senza paura del giudizio o delle punizioni dei grandi è uno dei modi migliori che l’adolescente ha per poter cercare il sostegno positivo per superare le difficoltà.