DSA – Un modo diverso di apprendere

DSA – Un modo diverso di apprendere

COSA SONO I DSA?

Se ne sente parlare sempre più spesso, ma cosa sono i DSA o Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Ma cosa sono?

Iniziamo con una definizione da manuale:

“I DSA sono un gruppo di disturbi eterogenei di origine neurobiologica, dovuti a disfunzione del Sistema Nervoso Centrale e caratterizzati da difficoltà significative, circoscritte e specifiche all’acquisizione e uso delle abilità strumentali della LETTURA, SCRITTURA e CALCOLO nel contesto di un funzionamento intellettivo nella norma.”

Cosa significa tutto ciò?

La diagnosi di un DSA richiede un requisito di base fondamentale, precedentemente chiamato “funzionamento intellettivo nella norma”; non deve, quindi, essere presente una disabilità cognitiva, ossia il Quoziente Intellettivo del bambino non deve avere un valore inferiore alla media.

L’origine biologica del disturbo è dovuta a un diverso funzionamento delle reti neuronali e non a una loro disfunzione. È anche per questo che il DSA è un disturbo cronico con cui il bambino imparerà a convivere se supportato ed aiutato a sviluppare le strategie compensative più adatte a lui.

Come intuibile dalla definizione data all’inizio, lettura, scrittura e calcolo sono strumenti necessari ad acquisire delle conoscenze. Le difficoltà di un bambino con DSA stanno quindi nel riuscire a maneggiare e utilizzare in maniera adeguata ed automatizzata questi strumenti comuni.

È proprio per questo motivo chela soluzione è fornire delle “istruzioni” per utilizzare meglio lettura, scrittura e calcolo o degli strumenti alternativi adeguatamente tarati sul bambino.

Riguardando diverse “operazioni” i DSA si distinguono in:

  • Dislessia – riguarda principalmente l’ambito della lettura
  • Disgrafia – riguarda l’ambito della scrittura
  • Disortografia – relativa alle regole ortografiche
  • Discalculia – non è circoscritta al “far di conto” ma spazia dai semplici calcoli matematici, al problem solving alla geometria

Cosa si può fare?

I DSA non sono una malattia, ma una condizione (è un po’ come portare gli occhiali!)

, non esiste quindi un modo per riportare l’apprendimento alla normalità. Chi ha un DSA ha un diverso modo di apprendere. Quello che si può fare, quindi è aiutare il bambino con DSA a scoprire quale è il suo, personalissimo, modo di imparare le cose; insegnargli ad usare nel modo migliore gli strumenti a sua disposizione (mappe, sintesi vocali, calcolatrici e PC); aiutarlo a conoscere e sfruttare al meglio le sue risorse e i suoi punti di forza.

Nei prossimi articoli ci soffermeremo più nello specifico su Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia!

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