Dal 12 al 19 Marzo 2018, come Studio di Psicologia Dendron abbiamo aderito e partecipato alla Settimana del cervello 2018 (sito qui).
Siamo consapevoli dell’importanza della diffusione dell’innovazione in ambito neuroscientifico ed è per questo motivo che abbiamo proposto diverse conferenze con tematiche disparate ma sempre collegate al funzionamento del nostro cervello.
Un po’ di numeri
Possiamo considerare la settimana un successo.
5 psicologhe, 6 conferenze, 100 iscritti e 75 partecipanti.
Il successo di alcune delle conferenze ha richiesto l’organizzazione di una seconda data per poter permettere la partecipazione di tutti gli interessati ai temi. I numeri, quindi sono destinati ad aumentare! Anche le seconde date, infatti, sono vicine al “Tutto esaurito”!
I partecipanti si son potuti confrontare con gli ambiti più disparati in cui si mette in moto il nostro cervello. La nostra scelta è stata quella di non limitarci ai classici argomenti che riguardano il cervello: non ci siamo soffermati solo su architettura cerebrale, impulsi nervosi e patologie.
Abbiamo:
- scoperto il ruolo che ha nella malattia di Parkinson e come è possibile sfruttarlo per migliorare le condizioni di chi soffre di questa patologia; abbiamo imparato che anche il nostro cervello invecchia ma che possiamo impegnarci ogni giorno, fin da subito, per allenarlo.
- parlato di trauma, esplorando l’impatto che ha sulla nostra mente e i modi in cui il cervello reagisce. Abbiamo valutato gli aspetti legali dei problemi neurocognitivi.
- Infine, ci siamo lasciati trasportare dalle emozioni e dalle note, perchè il nostro cervello è il principale responsabile del nostro modo di rapportarci alla quotidianità: incluso il lasciarci trascinare dall’emozione che ci provoca un bel brano musicale.
Ringraziamo per la collaborazione le Dott.sse Porcheddu e Semerano (relatrici della conferenza “Il trauma tra mente e cervello” e “Disturbi neurocognitivi: aspetti criminologici e legislativi“).
Ringraziamo, inoltre, tutti i partecipanti e gli organizzatori e invitiamo a rimanerere sempre aggiornati sulle nuove ricerche e scoperte scientifiche; perché il cervello è l’organo più complesso del nostro corpo ma anche quello meno conosciuto ed è solo grazie alla ricerca che addentrarci nei suoi misteri.