TITOLO: L’onda
GENERE: Film drammatico
DURATA: 101 min
PAESE: Germania
USCITO AL CINEMA: 27/02/2009
REGIA: Dennis Gansel
ATTORI: Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Christiane Paul, Jacob Matschenz
TRAMA: Un professore tedesco, Rainer Wenger, propone un esperimento per mostrare ai suoi studenti come funzionano i governi totalitari. Con la classe forma un gruppo, impone un’uniforme e un saluto, crea un simbolo e precise regole di comportamento. Molti dei ragazzi si fanno coinvolgere, chi perché far parte dell’onda (questo il nome del gruppo) li fa sentire superiori, chi, al contrario, perché per la prima volta non si sente escluso ma viene anzi difeso, e chi, infine, ne fa parte perché non si pone domande: lo accetta seguendo gli altri. Solo pochi si rendono conto che questo esperimento è destinato ad avere tragiche conseguenze: presto si perde il controllo della situazione e l’onda diventa sul serio forte ed aggressiva. Chi non ne fa parte viene violentemente discriminato, e i confini scolastici vengono presto oltrepassati. Si instaura un vero e proprio regime, basato su un arbitrario senso di appartenenza al gruppo. Mai prima di quel momento i membri dell’onda si erano percepiti come gruppo unito da qualcosa, un “noi” contrapposto a tutti gli altri. Ora invece è proprio questo spirito che li spinge e fare gesti estremi, consapevoli di essere appoggiati, compresi e giustificati dagli altri.
Sebbene in modo semplicistico, questo film illustra bene come per l’instaurarsi di un’autocrazia sia necessario il consenso: è interessante vedere le varie motivazioni che spingono a entrare a far parte del gruppo, e come una volta che si è dentro si cerchi di giustificarne le varie azioni, diventando ciechi di fronte a quella che è la realtà. Chi è più pericoloso? I pochi che credono veramente nella superiorità dei membri del gruppo o i molti che vi entrano solo perché trascinati?
Il film è tratto da una storia vera, l’esperimento originale è stato condotto nel 1967 da Ron Jones, insegnante di storia al Cubberley High School di Palo Alto, in California. Il professore ha ideato questo esperimento sociale, che ha preso il nome di Terza Onda, per spiegare la difficoltá dell’opporsi al nazismo, e la facilitá con cui si viene trascinati in un vortice in cui tutto é giustificato, tutto é lecito. Questo esperimento cancella dalle nostre menti l’idea “a noi non succede”, ci costringe ad aprire gli occhi, per capire, attualizzare, pensare…