Adolescenza e droga: perché?

Adolescenza e droga: perché?

Un comportamento a rischio

L’adolescenza è il periodo in cui si sperimentano nuove esperienze all’interno del gruppo dei pari. Queste non sono sempre positive. A volte, sfociano in comportamenti a rischio, ossia comportamenti che potrebbero incidere in modo dannoso sulla qualità di vita del ragazzo e sul suo benessere psico – fisico.

L’uso di  droga e sostanze stupefacenti rientra nella gamma dei comportamenti a rischio.

Nonostante l’informazione…

Il Dipartimento Politiche Antidroga ha stimato che più di trentaduemila adolescenti italiani facciano uso di droga e sostanze come cannabis, eroina, cocaina, allucinogeni e stimolanti.
Nonostante sia dato ampio spazio all’informazione in merito alle conseguenze negative del consumo di droghe, questa pratica è attualmente in uso tra numerosi adolescenti.

 

La domanda sorge spontanea: perché?

Paola Liscia (Psicologa Psicoterapeuta) prova a spiegarlo in alcuni punti.

Quelli più salienti (e forse più preoccupanti) fanno riferimento a:
– necessità di migliorare la propria autostima,  grazie a una sensazione di controllo;
– aumentare il senso di appartenenza al gruppo dei pari, nel quale presumibilmente si consumano di già sostanze stupefacenti;
– avere un sollievo immediato dalle situazioni di disagio personali;
– sperimentare nuove sensazioni extraquotidiane.
Il rischio che il consumo di droga induca alla dipendenza da essa è relativamente elevato.

Qualche consiglio…

Se si ha il sospetto che una persona vicina a sé faccia uso di sostanze stupefacenti, sarebbe auspicabile cercare di capire prima di tutto se i propri sospetti possano essere fondati o meno. Nel caso in cui quest’ultimi vengano confermati, è opportuno inviare la persona da uno specialista rassicurandolo dal principio sul fatto che la tossicodipendenza si può superare.

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